Open Internazionale FISFT Napoli

Seconda uscita per il Bruzia calcio tavolo. E’ un open Internazionale che tiene a battesimo i giocatori rossoblu. Cinque i partenti ed una grossa assenza, quella di Colella. Sotto il Vesuvio dunque i due Gentile Ernesto e Antonio con Pellegrino, Riccobene e Tricoli. Al sabato nel torneo a squadre, non fortunatissimo il sorteggio, vede contrapposti ai rossoblu i campioni d’Europa “Eagles Napoli” e i pari categoria dei “Phoenix Salerno”. Archiviato il risultato “assai” strano (2-2) tra i cugini campani, il Bruzia affronta i salernitani con piglio deciso. Ottima prestazione di Pellegrino che cede di misura (0-1) al più esperto Gasparini -ex compagno di squadra nel Cosenza- ; Riccobene che soffre maledettamente le superfici Astropitch non regge contro Cozzolino (0-2); Gentile A. impatta 0-0 contro Barrella (poi sostituito da Gallo) e Tricoli che ben figura contro Nappa raggiungendo un pari alla fine del primo tempo; chiede la sostituzione ed esordisce in prima squadra il piccolo Ernesto, che con un uno-due micidiale annichilisce l’avversario di gran lunga più esperto, tra la meraviglia di tutti e porta a casa l’unico punto per il Bruzia. I salernitani –che saranno diretti avversari del Bruzia nel campionato di serie D- vincono di misura 2-1. Contro i campioni d’Europa, 4-0 il risultato finale per gli Eagles ma è doveroso segnalare le belle prestazioni di Tricoli e Pellegrino contro il pluricampione del mondo e d’europa Bolognino con il quale perdono solo per 2-0. Esce il Bruzia ma a testa alta…soddisfatti tutti il DT “…il risultato finale non ha importanza, era importante invece vedere l’approccio gara e la consistenza dei giocatori che giudico assolutamente positiva. Tricoli e Pellegrino su tutti senza dimenticare la sorpresa costante del piccolo Ernesto.” Ed è proprio il piccolo che porta a casa il primo trofeo per il Bruzia. Ancora una volta vince l’Internazionale di Napoli: dopo aver vinto tutti gli incontri del girone, elimina in semifinale Preziuso M. del Napoli 2000 per 8-0 ed incontra in finale –assai sofferta- il compagno di Nazionale Matteo Ciccarelli che batte per 1-0. Tricoli e Pellegrino, superati gironi non vanno oltre i sedicesimi; Riccobene che nel frattempo “carbura” si ferma agli ottavi ai supplementari contro il portoghese Pereira; Gentile A nei veteran viene fermato agli ottavi dal campione del mondo Mattiangeli (0-3). Bella esperienza dunque e soddisfatti tutti si rientra con la consapevolezza che c’è ancora molto da fare … per il resto, si preferisce rimanere un’incognita.