venerdì 2 settembre 2011

Terzo trionfo del Bruzia in un anno.

Leonardo Colella a dx vincitore cat. Veteran premiato dal presidente Tricoli


La squadra vincitrice del torneo





Chiude col botto la stagione agonistica del Bruzia Calcio tavolo, che in occasione del I° trofeo Brutium Cup del circuito Open Series Fisct, si aggiudica la manifestazione. La vittoria è sui cugini del Cosenza C.T. questa volta solo per differenza reti, dopo aver battuto i Fighters Napoli per 2-0, il Foggia 4-0 ed l’ASD Paola per 4-0. Il derby rossoblu è terminato sull’1-1, grazie all’impresa del piccolo Ernesto Gentile, solo 12 anni contro il veterano e presidente del Cosenza C.T. Paolo Carravetta con il quale impatta per 1-1 sfiorando negli ultimi due minuti per due volte la segnatura che poteva portare alla vittoria. Nella lussuosa location dell’Auditorium dell Gazzetta del Sud si è svolto dunque l’ultimo appuntamento della stagione agonistica 2010/11 con la partecipazione di 6 squadre 25 atleti per la cat. Open, 12 per i veteran e 6 per gli U15. Dopo l’open di Milazzo (vittima il Palermo) e l’Internazionale di Reggio Calabria (contro il Catania) la neonata società bruzia si toglie un’altra soddisfazione. L’unica squadra di serie D in Italia ad aver vinto ben tre eventi nazionali. Presente al torneo ma in formazione rimaneggiata anche il Taras (TA). Ben figurano i bruzi anche nelle manifestazioni individuali per categoria. Nella ctg Open, immenso Tommaso Tricoli che elimina agli ottavi il compagno di squadra Leonardo Colella, per poi uscire ai quarti per opera dell’altro bruzio Andrea Pellegrino di misura 1-0. Arrivano in semifinale Antonio Gentile e Andrea Pellegrino, sconfitti rispettivamente da Andrea Di Pierro del Brasilia Chieti 1-0 dopo i tiri piazzati e Beppe Battaglia (Foggia) per 3-2. Vincerà poi quest’ultimo su Di Pierro per 1-0. Nei Veteran, ancora i bruzi protagonisti. Antonio Gentile e Leonardo Colella eliminano ai quarti i foggiani Battaglia 2-0 e Scarduelli 2-1. In semifinale uno spento ed impreciso Gentile, deve cedere il passo ai sudden death al neo compagno di squadra Carlo Piscopo -prelevato dal Catania- per 0-1 dopo aver divorato letteralmente almeno una mezza dozzina di occasioni a tu per tu con il portiere. Colella batte Di Pierro in un rocambolesco 4-3 e vola in finale contro Piscopo. Finale tutta “Bruzia” dunque con la bella vittoria di Colella per 3-1. Nella categoria under 15, si danno battaglia i tre campioni del mondo: i fratelli Ciccarelli dei Fighters Napoli ed il piccolo Montaltese Ernesto Gentile. Girone unico da sei; tutti e tre arrivano a pari punti, 12 ciascuno. Differenza reti nella classifica avulsa pari; per una strana regola non valgono gli scontri diretti ma la differenza reti totale, il piccolo Bruzio è a +14 ma i fratelli Ciccarelli sono a + 15. Si aggiudica il torneo il piccolo Matteo Ciccarelli per 2-0 dopo i calci piazzati (rigori per il calcio). Ora il Bruzia si prepara per la programmazione del prossimo anno. La squadra potrà contare sull’entusiasmo del bravo ed esperto neo acquisto Carlo Piscopo (ex Catania). In uscita si conferma la cessione di Francesco Riccobene all’ACT Reggio C., per lui un ritorno alla casa madre.

lunedì 1 agosto 2011

MERCATO Calcio tavolo

Movimenti in uscita in casa Bruzia. Qualcosa trapelava da tempo ma quando tutto sembrava rimanere invariato anche per la prossima stagione, le operazioni si sono concretizzate improvvisamente ma senza destare sorprese o scompigli in casa rossoblu. E cosi, via … tutti coloro che erano stati i protagonisti dei movimenti in entrata dello scorso anno. Gli ex amaranto, -ieri in rossoblu- Luca Marrapodi e Domenico Scali insieme all’Under Francesco Marrapodi, approdano all’Atletico Vibo bisognoso di impinguare la rosa per poter disputare Campionato di “D” e tutte le altre manifestazioni. Con il Bruzia, i tre roccellesi non avevano fatto neanche una presenza, vedendosi probabilmente chiusi in partenza in squadra, hanno giustamente optato per il cambio di casacca. Il presidente Tricoli, non si è opposto al passaggio, convinto –come pure capitan Gentile- che era necessaria dare un’opportunità in più ai giocatori e ai cugini Vibonesi di fare esperienza e giocare con continuità. Diverso il discorso riguardante ad un altro addio, (non certamente un arrivederci) quello relativo al reggino Francesco Riccobene, che ritorna alla base Act Reggio 2004, per motivi strettamente personali. E’ stato un giocatore che ha dato grosse garanzie al Bruzia in termini di presenze, con un inizio stagione pieno di entusiasmo che via via è andato spegnendosi per i motivi che lo hanno indotto al ritorno in amaranto. Belli i risultati raggiunti in rossoblu. Due vittorie a squadre e un quarto posto su dieci tornei disputati ed un veteran vinto contro Bagnato del Reggio 2004. Ha contribuito nei risultati per quanto è riuscito a fare, portando però sempre il grosso fardello della pressione psicologica che spesso lo ha attanagliato. Paradossalmente, colui che ha perso più gare rispetto ai suoi compagni. Un giocatore che evidentemente è più tagliato per le manifestazioni individuali. A lui va un grazie ed il saluto del Bruzia tutto, augurando sportivamente più serenità e maggiori successi. Al presidente Tricoli ora, il compito di sciogliere più di un dubbio; la rosa si assottiglia di quattro unità ma è pur sempre composta da ben sette open e tre Under. Si è quindi comunque in sovrannumero ma giungono in sede le offerte di tre giocatori disposti a trasferirsi in rossoblu. Si vaglierà la situazione, non è escluso che uno dei tre possa far parte della nuova rosa bruzia. Assoluto riserbo sui clamorosi nomi. Prima di ferragosto si saprà di più. Sul fronte del settore giovanile, ci sono diverse novità: probabile l’ingresso in squadra di tre elementi. Avviate le trattative con il Reggio Act, per i piccoli Ielapi e Sergi, entrambi Under 12 che garantirebbero all’unico settore giovanile calabrese di continuare l’avventura nei campionati primavera. Possibile l’arrivo di un Campione del Mondo U12 nelle fila rossoblu.

Orgoglio Bruzio in Nazionale

La nazionale Under 12: da sx Di Vito, Gentile, Borgo, Zambello, Ciccarelli, Monticelli



Memorabile, indescrivibile evento e indelebile impresa delle Nazionali Italiane ai Mondiali - XIX edizione- disputata a Palermo. Al cospetto di un’organizzazione perfetta, sotto l’occhio vigile dei delegati CONI, le nazionali Italiane di categoria fanno filotto, vincendo sei titoli su sei. Quello che ci riguarda più da vicino e rende onore al Bruzia è la nazionale Under 12 -guidata dal coach “bruzio” Antonio Gentile (alla sua seconda esperienza in Nazionale) che sbaraglia tutti come un rullo compressore.- Affrontano i belgi, che battono nettamente per 4-0. Incontrano poi la più forte Spagna (che ritroveranno in finale) alla quale riservano lo stesso trattamento, ancora 4-0. E’ la seconda finale per il coach. Papà Antonio schiera il piccolo Ernesto contro il forte Jesus Blanco, alla fine della prima frazione di gara il risultato è tondo 4-0, ma niente illusioni, infatti, lo spagnolo dimezza il passivo, ma alla fine con l’esperienza Ernesto chiude sul 5-2. Sugli altri tre campi, il resto della squadra regala altrettante vittorie, siglando un altro sonante 4-0 sugli iberici. Dodici le gare disputate dagli azzurri del coach A.Gentile e altrettante le vittorie portate a casa, frutto di un attento lavoro e studio sulle strategie da adottare, conoscendo a menadito le caratteristiche tecniche e psicologiche di avversari e propri giocatori. Il piccolo Ernesto Gentile, (dal prossimo anno negli U15) si laurea per la terza volta consecutiva -in tre mondiali disputati- Campione del Mondo. Un orgoglio per la Calabria tutta

domenica 17 luglio 2011

Trionfo Bruzio. Team e veteran



Internazionale di Reggio Calabria: Bruzia vittorioso,
Riccobene trionfa nei Veteran

Per il sesto anno consecutivo, la kermesse di calcio da tavolo, ha visto protagonisti atleti partecipanti al torneo a squadre e individuale. Sei le squadre presenti, Barcellona, Bruzia, Catania, Messina, Reggio C., Siracusa. Due gironi da tre, i lupi bruzi che militano in serie” D” scendono in campo con il duo Gentile, Riccobene e Colella., affrontando subito il Catania, compagine di serie “B”. Gli etnei si impongono per 2-1 grazie alle vittorie di Berselli (CT) su Colella ed inaspettatamente di Calgagno (CT) di misura 1-0 sul piccolo Ernesto. Gentile senior, impatta contro Testa (CT) e Riccobene ha la meglio su Longo (CT). La seconda e decisiva partita, contro il Barcellona: 3-1 il finale per il Bruzia, -vittorie dei Gentile e di Colella-, che permette grazie alla differenza reti di passare il turno al primo posto per via della vittoria dello stesso Barcellona contro il Catania per 2-1. Nel secondo girone è il Siracusa a passare primo con il Messina che mette lo sgambetto ai reggini … inaspettatamente eliminati. Nelle semifinali, il Catania pur impattando contro il Siracusa 2-2 passa per differenza reti e vola in finale, dove ritrova i lupi bruzi che nel frattempo si sbarazzano nettamente del Messina 3-0. Una gara la finale, che sulla carta è segnata; ma i lupi avranno ragione degli elefanti! Capitan Gentile, azzarda uno schieramento votato a fare harakiri: schiera il piccolo Ernesto -quasi come fosse l’agnello sacrificale- contro Berselli, un caterpillar, una macchina da gol non a caso denominato “il caricatore”. Colella chiude su Calcagno 1-0, Riccobene impatta contro Longo 1-1, A.Gentile perde di misura contro Testa 0-1 a 5 minuti dal termine, ma la sorpresa viene dal Campione del Mondo U12 Ernesto che strappa applausi da spellar le mani per gli eurogol che rifila al campione catanese. Ad inizio secondo tempo è in vantaggio per 4-1, che si assottiglia ad un minuto dal termine ad una sola lunghezza. Grande personalità, grande freddezza ed alla fine è proprio lui a regalare la vittoria finale ai rossoblu. Per il Bruzia la seconda vittoria in appena 10 mesi di vita e conquistate contro compagini di serie superiore. Ancora di rossoblu si tinge il torneo negli individuali, dove Riccobene porta a casa la prima piazza battendo in finale il reggino Bagnato per 1-0 nella categoria veteran. Buona escalation dell’altro bruzio, Andrea Pellegrino che arriva fino in semifinale … l’emozione lo tradisce; perde solo ai tiri piazzati dopo che la gara era terminata sul 2-2 contro la rivelazione Longo (CT). Assenti agli individuali il duo Gentile e Colella.

venerdì 24 giugno 2011

Campionati Italiani Individuali











Bis di Ernesto Gentile : è Campione d’Italia
Chianciano (SI)
Svoltosi in terra toscana la 37^ edizione del campionato Italiano Individuale. Il Palasport è ormai divenuto da anni teatro delle più importanti manifestazioni Federali. Oltre 200 atleti provenienti da tutta Italia, per le categorie Veteran, Open, Under 19, Under 15, Under 12 e femminile. In sostanza, era presente il meglio dei giocatori. Al Campionato infatti si accede solo previa qualificazione alla fase finale. La Calabria ha siglato un record : otto gli atleti presenti e tutti della neonata società, il Bruzia Calcio tavolo.
Tommaso Tricoli, Andrea Pellegrino, Francesco Riccobene e Giancarlo Prisco per gli open, Antonio Gentile per i veteran, Claudio Cartini U15, Gianluigi Prisco ed il Campione Italiano 2010 Ernesto Gentile per gli U12. Una due giorni intensa e piena di emozioni. Non ci si può distrarre un attimo; tensione, concentrazione, attenzione massima e partite una dopo l’altra. Nuova formula adottata dalla Federazione, con gironi da 7 e da 8, dunque molte gare da giocare. Per i “senior”, la gloria si fa ancora attendere, gironi di ferro e scontri proibitivi per alcuni. Tricoli, Pellegrino e Giancarlo Prisco escono ai gironi eliminatori. Riccobene esce ai sedicesimi, ma pesano come un macigno errori e cali di concentrazione. Nei veteran, Antonio Gentile non riesce a superare il girone, senza dubbio la più brutta prestazione negli ultimi tre anni complice anche la sfortuna ed i pali collezionati. Negli under, da dimenticare le prestazioni di Cartini al primo anno di U15 e di Prisco che però negli U12 ha mostrato di essere cresciuto nonostante i risultati negativi. A trionfare e a tenere alta la bandiera Bruzia, nonché quella calabrese è il piccolo Ernesto Gentile che pronto a difendere il titolo Italiano conquistato lo scorso anno a Casale Monferrato, ha sfoderato prestazioni sontuose. Vince il suo girone da sei collezionando 32 reti subendone solo 2, battendo nettamente 3-0 un emergente Marco Di Vito (Eagles Napoli) accreditato outsider.

Supera in semifinale senza patemi nonostante il risultato di misura il compagno di Nazionale, il casalese Paolo Zambello per 3-2, in una gara dove risparmia energie mentali conservandole per la finale. Sulla sua strada il solito Andrea Ciccarelli (Fighters NA) cresciuto a dismisura tecnicamente e tatticamente nell’ultimo anno. Concentrazione massima e gara che si sblocca solo a 5’ dal termine del primo tempo con un gol fantastico. Chiusa la prima frazione di gara, gestisce con un possesso palla asfissiante, mandando in tilt l’avversario che si innervosisce sempre più… e di fioretto affonda il colpo. E’ il 2-0 che sancisce la fine, ma mancano ancora molti minuti. Il 3-0 definitivo arriva a 30’’ dalla fine con un euro gol. Vincere un campionato è già di per se difficile, ripetersi ad un anno di distanza lo è ancor di più. Ed insieme al suo secondo tricolore, arriva la terza consecutiva convocazione in Nazionale per i Mondiali in terra Italica che si svolgeranno in Luglio a Palermo. Infine, da segnalare la prima partecipazione al campionato primavera, dove il trio Cartini - Prisco - Gentile, conquistano un terzo posto dopo aver giocato alla pari con il "Pierce 14" sconfitti di misura 1-2 e con i Fighters meritatamente campioni d’Italia per 2-0.










mercoledì 22 giugno 2011

Super 9 San Francesco di Paola

Il Bruzia in semifinale

Giochiamo in casa, a Paola. Finalmente un appuntamento in terra calabra. Il Bruzia nel girone affronta il CCT Roma, compagine di serie A. In pasto ai leoni? Sulla carta si è spacciati, sul campo (3-0 il finale) i lupi bruzi, vendono cara la pelle. Colella perde di misura con Gara S., Riccobene ed il “piccolo”Gentile soccombono contro avversari più esperti. Capitan Gentile è l’unico a fermare il forte Strazza inchiodando il risultato sull’1-1. Superati i cugini del Paola per 4-0, il Bruzia ritrova sulla sua strada ai quarti il Cosenza. Derby con la D maiuscola se si considera che ben tre giocatori del bruzia militavano nel Cosenza. Ci si conosce a menadito e dunque capitan Gentile A. si schiera su Carravetta, Riccobene su Silano, Colella su Sommella, il piccolo Ernesto sul capitano del Cosenza Cuzzocrea. Alla fine sarà l’apoteosi. Il Bruzia supera nettamente il Cosenza per 3-1. Colella straccia Sommella 4-1, Riccobene supera agevolmente Silano ed il piccolo Ernesto rifila un 3-1 all’attonito ed incredulo Cuzzocrea. Carravetta porta l’unico punto del Cosenza. 2-1 di rigore su Gentile A. L’importante era vincere contro gli ex. E’ semifinale, altro importante traguardo del Bruzia che trova i salernitani del Phoenix, ancora una volta arbitri del prosieguo bruzio. I granata vincono 2-0. Per il Bruzia sarà un 4° posto che fa morale. Mentre il CCT Roma si aggiudicherà il torneo contro i Fighters Napoli.

Super 9 Foggia Coppa Apulia

Con la testa ancora rivolta al Campionato appena concluso, la pattuglia Bruzia privi del duo Gentile, parte in terra pugliese per il Super9. Riccobene, Colella, Tricoli e Pellegrino sono nel girone 4 con Sessana e Foggia B. Se da una parte è scontato il risultato con i primi, con i quali il Bruzia soccombe per 0-4, dall’altra, si rivela più difficile del previsto superare i diavoletti che scendono in campo con le seconde linee. Appena 2-1 il risultato del Bruzia che passa seconda nel girone ed agli ottavi trova sulla sua strada il Brasilia (CH). I lupacchiotti escono sconfitti per 2-0. Pellegrino e Riccobene non vanno oltre il pareggio e Tricoli e Colella, di misura ma vengono sconfitti. Termina l’avventura in terra pugliese, …una scampagnata senza onore e ne gloria.

SERIE D girone Sud.

Terzo posto per il Bruzia


Grande attesa, forti emozioni quelle vissute dai giocatori del Bruzia alla prima partecipazione nel campionato di serie D.
Strano ma vero: è stata così, una vera emozione per Colella & Co. abituati a ben altre categorie, eppure non è stata una passeggiata. Inseriti nel girone SUD, sono state 10 le squadre a giocarsi i due posti disponibili per accedere alla fase finale. Splendida l’organizzazione: a Reggio Calabria si è svolta una due giorni che rimarrà indelebile nelle menti dei più. Girone di ferro con squadre agguerrite ed almeno 5 le contendenti. Parte come outsider il Bruzia -sostenuta dallo sponsor Comap Italia-, con Stabiae e Phoenix Salerno favorite, ma attenzione all’esperto Act Reggio 2004 e a Bagheria infarcita di Campioni del Mondo. Facile la prima contro il Taranto 4-0, da segnalare l’esordio in D del piccolo Ernesto. Contro lo Stabiae, privi di Colella, il Bruzia perde di misura per 1-2, in una gara in cui c’è tanto da rimpiangere per le prestazioni sotto tono di Pellegrino e Gentile E, con avversari alla loro portata. Si rifà contro l’ostico Bagheria 3-0 con vittorie decisive di capitan Gentile sul Campione del Mondo Emanuele Lo Cascio e del piccolo Ernesto sulla campionessa Giuditta Lo Cascio. Alla quarta ancora uno stop: contro il Phoenix SA e ancora di misura 1-2, complice la debacle di Colella che si arrende mestamente all’avversario di turno per nulla trascendentale. Da qui parte la rincorsa inarrestabile del Bruzia. Cinque vittorie su altrettante gare. Contro il Barcellona P.G. contro i cugini del Reggio 2004 (tesissimo derby) e Siracusa il risultato è il medesimo : 2-1. Alla penultima giornata il Bruzia strapazza il Foggia per 4-0 e con lo stesso risultato liquida il Trapani. Emozione forte durante l’ultima giornata: a 5’ dal termine del Campionato il Bruzia è secondo. I cugini reggini stanno facendo lo sgambetto al Phoenix, sono in vantaggio per 2-1. Il Bruzia è ora a quota 21 e il Phoenix a 20. A due dalla fine il Phoenix pareggia e a 20’’ dal termine passa in vantaggio. Addio sogni di gloria. I Bruzi non possono rimpiangere nulla, quel che dovevan fare l’han fatto. Probabilmente condannati dal mancato pareggio con i Salernitani.
Un’esperienza che da coraggio ai lupi e li rende consapevoli della loro forza. Un peccato non aver centrato l’obiettivo al primo tentativo. Non era semplice, ma certo la dea bendata non ha dato una mano ai rossoblù. In debito per il prossimo anno.

lunedì 21 febbraio 2011

TRIONFO !!! All'Open di Milazzo.




Milazzo (ME)
Trionfa la squadra rossoblu in terra Sicula; nessuno avrebbe pronosticato la vittoria finale dei bruzi in un Open Nazionale con compagini più accreditate e di serie superiori. Presenti per l’occasione Il Catania (serie B), il Palermo (serie C) ed i pari categoria in “D” di Barcellona, Siracusa, Bagheria e Reggio C. Si dipinge dunque di rossoblu la due giorni in trinacria con la prima vittoria raggiunta dalla squadra formata da Leonardo Colella, Francesco Riccobene, Antonio ed Ernesto Gentile, Giancarlo e Gianluigi Prisco. Nonostante l’assenza dell’esperto Tricoli e di Pellegrino, il d.t. ha testato una formazione rimaneggiata ma comunque competitiva, schierando dal 1’ tra i titolari l’U12 Ernesto Gentile. Nella prima gara, il Bruzia affronta il Barcellona “A” 3-0 il finale. Nella seconda gara ancora il Barcellona , -la squadra “B”- 3-1. Terza ed ultima partita del girone eliminatorio, contro il Palermo. I bruzi, sono chiamati alla vittoria per assicurarsi la prima piazza. Tensione ma grande concentrazione, l’avversario almeno sulla carta sembra essere superiore, Colella impatta 0-0, Riccobene di misura 1-2 cede a La Rosa, ma il duo Gentile, regala altrettanti vittorie, significativa quella del piccolo Ernesto che supera 3-1 l’avversario Enrico Corso (presidente della federazione). La vittoria 2-1 contro il Palermo proietta il Bruzia ai quarti contro i pari categoria Aretusei. 2-1 il finale con vittorie decisive ancora del duo Gentile. In semifinale contro i cugini reggini … è l’anteprima di uno scontro che si ripeterà in Campionato. Per il Bruzia, la semifinale è già un successo! Grande entusiasmo e prestazioni sopra le righe per i quattro rossoblu che annientano gli amaranto per 3-1. Gentile A. a valanga su Ielapi 4-1, Riccobene e Colella conquistano gli altri due punti. E’ finale! Il Palermo intanto elimina i cugini del Catania e si ritrovano il Bruzia. Rivincita? Questa volta i rosanero sono più attenti, temono un altro sgambetto e schierano la stessa formazione con la convinzione che stavolta sarà altra musica. Macchè …. Capitan Gentile suona la carica e dilaga contro il malcapitato Sbacchi (7-0), Riccobene impatta contro La Rosa 1-1. Colella cede 2-3 a Morabito ma fa gioco di squadra. Ennesimo miracolo del piccolo Ernesto che sotto di un gol nel primo tempo, prima impatta e poi sorpassa il presidentissimo Corso regalando la vittoria finale al Bruzia. Ancora un 2-1 ed è Trionfo. Ora, la lotta si fa dura, il campionato di serie “D” è alle porte ed il Bruzia è uscita allo scoperto, non è più un outsider, non più un’incognita per le più blasonate compagini. D’altro canto, il team rossoblu è composto da giocatori di categoria superiore con la sorpresa del piccolo Ernesto che non teme avversari di ventennale esperienza. Nei tornei individuali le sorprese non finiscono… negli Open Colella e Riccobene appagati del grande risultato a squadre, giocano scarichi ed si piazzano rispettivamente 6° e 8°. Stessa musica nei veteran per capitan Gentile che nonostante un piccolo malore influenzale riesce a raggiungere la terza piazza, ma sarebbe certamente arrivato sino in fondo. Desta ancora stupore nell’ Under 15 e 12 Ernesto Gentile, che si aggiudica entrambe le categorie mettendo in fila avversari di spessore come il campione del Mondo U15 Emanuele Lo Cascio battuto in finale per 5-1. Una gara a dir poco perfetta, una macchina da gol, ha annichilito l’incredulo ed esperto atleta palermitano. Ancora più entusiasmante la semifinale contro il suo avversario di sempre Claudio Panebianco. Sotto di 0-3 alla fine del primo tempo, il lupetto, con grande determinazione raggiunge e supera l’avversario per 4-3. Nell’Under 12 non c’è storia, in finale batte 4-1 un bravo La Torre, una promessa del cdt italiano. Il Bruzia porta a casa un bottino niente male : tre trofei, tra i quali il primo a Squadra. Ad majora
!

lunedì 31 gennaio 2011



Sessa Aurunca (CE)
Open series Super9
Trionfa ancora il campioncino Mondiale Ernesto Gentile

Inizia col botto il nuovo anno per i colori rossoblù del Bruzia, neonata società del calcio tavolo calabrese. Il sodalizio sarà chiamato in febbraio a partecipare al difficilissimo campionato di Serie “D” in vista del quale, la compagine, da ben quattro mesi sta facendo esperienza per lo stivale per arrivare all’appuntamento con la migliore forma. A Sessa Aurunca per il Super9, pur privi di una pedina fondamentale ( Leonardo Colella) si schierano in cinque e non sfigurano se si considera che nel girone si sono scontrati con atleti di levatura e categoria superiore. Al sabato, il torneo è a squadra. Due le compagni di serie “A”: Sessana ed Eagles NA ed una pari categoria , il Foggia.. Contro gli Eagles Napoli, campioni d’Italia e d’Europa, la sconfitta è secca ma non schiacciante come si temeva; il piccolo Ernesto Gentile, (bi-Campione del Mondo U12) viene schierato titolare contro Massimo Bolognino (Pluricampione del Mondo cat.Open). Scontro tra campioni dunque, e… gol a raffica. Finisce 6-3 per il campano, ma quanto sudore! Perdono di misura Pellegrino e Tricoli; Riccobene nulla può su Farace (0-3) e a sorpresa, a conferma del buon stato di forma, Gentile A. impatta 0-0 contro il fortissimo Setale. Con i padroni di casa della Sessana, ancora un’ottima prova di tutti, tant’è che alla fine del primo tempo il risultato era sull’1-1. Il finale è a netto appannaggio dei campani, ma le sconfitte sui quattro campi sono solo di misura. Con i diavoletti foggiani (prossimi avversari in campionato) il bruzia fa poker: 4-0 il finale. Non bastano però i tre punti conquistati per passare il turno; soddisfazione grande però per quanto fatto vedere in ottica Campionato, che rimane l’obiettivo primario dei lupetti e soprattutto perché onestamente, differenze abissali tra le compagini di Serie A ed il Bruzia in fondo sono apparse in chiaro-scuro. Tutto ciò, lascia ben sperare.

Alla Domenica, le prove sono individuali. Negli open, è il solo Tricoli a fermarsi al girone, Riccobene e Pellegrino passano il girone eliminatorio ma vengono entrambi fermati agli ottavi, contro mostri sacri del panno verde, Pochesci, poi vincitore del torneo Open per il primo e Canicchio per il secondo. Nei Veteran, Antonio Gentile liquida il napoletano Farella 5-0 ed il foggiano Battaglia 1-0. Agli ottavi, partita al cardiopalma contro il laziale Trivelli. Quest’ultimo, in vantaggio per ben due volte, viene prima raggiunto e poi battuto ai supplementari al golden goal 3-2. Ai quarti, sulla sua strada il teatino Santanicchia. Partita tiratissima, 0-0 la prima frazione di gara. Secondo tempo a senso unico del calabrese che incoccia contro una saracinesca. Almeno una dozzina le parate decisive che hanno fatto la differenza. Di contro, due tiri di precisione millimetrica ed il teatino vola fino… alla fine, vincitore del torneo Veteran. Significativa la dichiarazione del dopo partita, rivolta al bruzio:” Se avessi pareggiato, non avresti rubato nulla! Sono stato fortunato” Ma si sa, Audax fortuna iuvat. Va tutto secondo copione invece nella categoria Under 12, dove per l’ennesima volta in finale si scontrano i due Campioni del Mondo Ernesto Gentile e Matteo Ciccarelli, quest’ultimo reduce dalla vittoria in Coppa Italia, proprio sul “bruzio” per 1-0. Un incidente di percorso per il piccolo rossoblu che stavolta non prende sottogamba l’avversario e gli rifila ben 4 sberle aggiudicandosi senza storie l’ambito trofeo. E’ sempre lui a tenere in alto il nome della squadra.

3^ tappa Regionale

Trionfa negli Open il “ninho” Gentile
Castiglione Cosentino
Svoltasi nella palestra del villaggio scolastico in Castiglione Cosentino la terza tappa regionale; una manifestazione fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale che ha registrato per l’occasione la presenza di ben 20 atleti provenienti da tutte le province e tra gli atleti la partecipazione del Campione del Mondo U12 il cosentino ma Montaltese di adozione Ernesto Gentile. Appena compiuti 12 anni, ma in grado di mettere in fila anche i più esperti e veterani del circuito. Alla sua seconda partecipazione tra i “grandi” -categoria Open per l’appunto-, fa registrare la seconda consecutiva vittoria –la prima a Vibo Valentia-.

Quest’ultima, dal sapore assai particolare, poiché dopo le fasi eliminatorie, passando dai quarti e semifinali, lo scontro inaspettato con il papà Antonio nonché, suo coach nella nazionale U12. Una gara scoppiettante: si sono rincorsi l’un l’altro alternandosi nei vantaggi ed alla fine un 3-3 finale li ha portati al Golden gol, fatale per il più grande dei Gentile. Il reggino Piero Ielapi, si presentava forte della sua prima posizione in classifica ma con una partecipazione in più, veniva però fermato ai quarti proprio da Gentile senior, che batteva poi in semifinale (1-0) l’altro reggino Bruno Bagnato. In “ninho” arrivava invece in finale chiudendo al primo posto nel girone, battendo poi ai quarti per 2-1 il veterano e compagno di squadra Francesco Riccobene ed in semifinale, Andrea Pellegrino 1-0. Ora, è lui, cosi piccolo, ma più in alto di tutti… a comandare la classifica Regionale. Da registrare nella categoria Under, la prima vittoria in carriera di un altro montaltese, Claudio Cartini vincitore (1-0) contro il compagno di squadra Gianluigi Prisco in una tiratissima finale. Esordio assoluto invece per Angelo Mangiarano e Luca Covello che hanno mostrato di avere buona stoffa per cominciare a raccogliere più grandi soddisfazioni.