II Open "Citta di Vibo V." EW Cup

Trionfo Bruzio alla prima uscita della stagione. 

Ed inizia col botto la nuova avventura per i rossoblu Bruzi. Primo open della stagione, sei i team partecipanti con organici rafforzati (da far paura) ed al completo come Messina neo promossa in C, con gli innesti di Magrì e Berselli; l’Act Reggio C. con un organico invidiabile e rafforzato con il duo barcellonese Sciacca e Mandanici. Si rivede il Cosenza, forte del suo blasone e con i giocatori più esperti dell’intera manifestazione per la loro militanza in serie superiori, anche loro al completo. I padroni di casa del Vibo presenti ma con organico ridotto ed ancora orfani del duo Montuori ed il bravo Figus. Nel Bruzia –ancora assente il valido Pellegrino- fa il suo esordio uno degli acquisti pregiati, il bravissimo Peppe Torre, anche lui barcellonese doc .

 Squadre divise in due gironi, proibitivo quello del Bruzia con Messina e Cosenza. La prima con “quelli dello stretto” è una gara champagne … che vede soccombere i rossoblu con un sonoro 3-1, ma non è una novità per il presidente Tricoli che, sa da sempre che la prima partita di ogni torneo è sempre persa! Berselli fatica per avere ragione del piccolo Ernesto (sua bestia nera) 2-1 il finale. Natoli, uno dei giocatori più cinici porta a casa un prezioso 1-0 su Gentile A. con un solo tiro in porta subendo poi gli attacchi che han prodotto solo tre pali. Colella, malamente su Magrì 1-4, con il solo Torre a siglare il punto della bandiera. Gara decisiva contro il Cosenza; i bruzi non possono fare passi falsi, unica chance per rimanere in corsa. Alla fine è un secco 3-0 sui più blasonati avversari. Colella regola per 2-1 Cuzzocrea L e M, Torre batte  2-0 il bravo Carravetta (CS). Tricoli sullo 0-0 al primo tempo con Romito, chiede il cambio … entra Ernesto Gentile che in 15 mn annichilisce l’avversario con un secco 3-0. Sommella P.  agguanta il pareggio dal doppio svantaggio e si salva con almeno tre parate decisive, negando a Gentile A. la gioia della vittoria. Nell’altro girone, Reggio C e Vibo passano il turno. In semifinale il Messina passa su Vibo e il Bruzia vince contro i cugini reggini per  2-1 con Colella e Gentile E che si impongono rispettivamente su Bagnato 2-1 e Cotronei 2-1.

E’ finale con i giallorossi. Capitan Gentile, mescola le carte e schiera una formazione diversa dalla prima. Colella su Berselli, Gentile E. su Natoli, Torre su Giliberto e  Gentile A. su Magrì.  Colella soffre maledettamente il gioco di Berselli e soccomberà con un risultato fuori da ogni pronostico. Il risultato a fine 1° tempo è di 3-0 a favore del Messina. Solo Torre impatta con Giliberto. Tricoli, quinto uomo all’occorrenza suona la carica … “ragazzi , siamo sotto solo per tre a zero … dobbiamo recuperare!” A 4’ e 50” dal termine, Torre va a segno ed è 1-3. Passa un minuto e Gentile Jr. sigla il pareggio: siamo sull’1-2. A 2’ e 30” dal termine Gentile A. perviene al pareggio su Magrì per l’1-1, ma è ancora Il piccolo Ernesto che pochi secondi dopo passa in vantaggio  su Natoli per il 2-1 finale regalando l’ennesima vittoria ai bruzi.

I° Torneo "Città dei due mari" TARANTO

Bruzia: in finale a squadra e individuale … i Gentile’s band.
Il I° trofeo “Città dei due mari” si tinge di rossoblu. I colori del Bruzia. Nella due giorni Jonica, la competizione a squadra vede protagonisti il trio Tricoli, Gentile A, Gentile E. un team ridimensionato al massimo con Manzella giocatore neofita neo tesserato. La prima sfida con i diavoletti Foggiani, termina in parità, 1-1 frutto della vittoria dell’Under Ernesto.

A. Gentile trova uno spavaldo e cinico Scarduelli che gli impone un 3-3 pirotecnico. Buona la prestazione di Tricoli che impatta 1–1 con D’Alessandro. Il Bruzia si impone per 4-0 sui padroni di casa (Taras), mentre nell’ultimo e decisivo incontro con i cugini dell’Atletico Vibo i rossoblu si impongono per 3-1. Torneo all’Italiana e vittoria finale … anche se a pari punti con Foggia ma in vantaggio in quanto a differenza reti totali. Ma per uno scherzo strano di un handbook sempre meno comprensibile, si lascia al COL la decisione di ricorrere in questi casi ad una “bella” tra le due squadre, anche quando nel classico girone unico non sono previste finali. Dunque, Bruzia e Foggia si danno battaglia ed impattano ancora 2-2 con punti decisivi del duo Gentile, ma stavolta la differenza reti gioca appannaggio dei rossoneri per effetto valanga gol sul malcapitato Manzella. Vincitore morale il Bruzia ma non basta. Con Colella e Pellegrino (assenti) sarebbe stata altra musica! Nella competizione individuale, i tre bruzi dilagano, mettono in riga tutti. Tricoli in un girone a quattro, impatta con Baroni (VV) 4-4, regolando D’Alessandro (FG) per 1-0 in una gara supertattica e De Giorgio (TA) per 4-2, passando primo al suo girone. Scontro nell’altro girone con i due Gentile che si vedono di fronte. Lotta patricida e stavolta il maestro che si impone sull’allievo con un sonoro 4-2. Per effetto di questo risultato, E.Gentile troverà sulla sua strada nei quarti il compagno Tricoli che batterà per 1-0. Gentile A. si impone su D’Alessandro (FG) per 2-1. Semifinali Gentile E – Battaglia (FG) 2-1 e Gentile A.- Prestia (VV) 3-2. In finale …. Ironia della sorte, padre e figlio … mentre lo Spirito Santo (presidente Tricoli .. se la rideva) Partita tiratissima. Ernesto in vantaggio viene raggiunto a 6’ dal termine per l’1-1 finale, ma al Sudden death, stavolta … l’allievo supera il maestro! alla sua seconda partecipazione ad un open, vince il 4 volte Campione del Mondo che dalla prossima stagione 2013/14 abbandonerà ufficialmente le competizioni individuali.

Arrivederci piccolo

campione … ad majora !  

Mercato calcio Tavolo

Bruzia attivo sul mercato : acquisite le prestazioni di Piogiorgio Di Leo ex Foggia e Cosenza e i forti barcellonesi Peppe Torre e Federico Frollo

In attesa dell’ultimo impegno stagionale in quel di Taranto il 26 Luglio, il Bruzia è già proiettato alla nuova stagione 2013/14. Il presidente Tricoli  glissa nel tracciare il bilancio di un’annata un po travagliata, fatta di rinunce forzate ed un’attività quindi ridotta al lumicino. “… Se ne riparlerà a fine luglio” –continua-. Nel frattempo, conclusosi il campionato di Serie D con la salvezza in tasca senza finalmente passare per la fase Interregionale, lo stesso Presidente e al contempo DS si è mosso tempestivamente per la campagna di potenziamento. In avanscoperta il duo Colella e cap. Gentile a sondare il mercato , già in occasione dell’Open di Messina.

Proprio in questi giorni, il Bruzia compie il suo terzo anno ed è doveroso ricordare il suo ruolino di marcia ed un palmares di tutto rispetto, se è vero come è vero che in pochi anni ha raggiunto traguardi e  risultati degni di un team di cat. Superiore. 3 Open vinti, 1 Internazionale e 3 secondi posti, in altrettanti open, 1 partecipazione alla Coppa Italia Master tra le big ed il 13 posto raggiunto nel ranking italiano.

 

Il Bruzia è pronto a ripartire con la consapevolezza di avere a mezzo servizio due pedine fondamentali: Pellegrino e Gentile Ernesto che daranno il loro contributo solo nelle manifestazioni federali. Ecco quindi il primo rinforzo; una vecchia conoscenza, Pio Giorgio Di Leo, (ex Cosenza e Foggia) un veterano ed ampio conoscitore del circuito per aver militato a lungo in compagini di B, C e D. Non si ferma qui il mercato bruzio ed ecco altri due colpi, frutto di una mediazione a tre Colella/Tricoli e gli interessati: trattasi dei ragazzi terribili del Barcellona P.d.G. che hanno conquistato la C: Federico Frollo e Peppe Torre, due elementi che ritorneranno utilissimi al Bruzia e saranno la base del quartetto titolare. Largo ai giovani ed un grattacapo in più per il coach Gentile nel gestire tali bollenti risorse! Non si esclude in entrata un quarto elemento su cui però vige top secret. Verso lo svincolo i due Prisco praticamente al palo, nessuna attività agonistica.

 In alto a sx Frollo, Torre ed in basso Di Leo 

 

Serie D 2013. Salvezza raggiunta

Bruzia salvo già dopo 6 giornate, va in vacanza!
...bravi tutti, grande Tricoli

Chianciano (SI).

Secondo anno consecutivo di serie D conquistata dopo la fase Interregionale. Con la modifica ai campionati, la serie D diventa un diritto acquisito, a patto che non si arrivi ultimi o penultimi che decreterebbe la retrocessione nella serie Interregionale. Obiettivo Bruzio … salvezza tranquilla dunque! Ancora più difficile rispetto allo scorso anno considerato il calibro delle squadre partecipanti e i loro organici, infarciti di giocatori della massima serie e stranieri che si ritrovano –per scelte di cuore a militare in compagini che ripartono dalla serie D.- Il  Bruzia, -senza una pedina fondamentale come Pellegrino (assente per motivi familiari)- parte con Colella, Gentile A, Gentile E. e Tricoli, quest’ultimo chiamato ad un vero e proprio Tour de Force, costretto a disputare ben 11 match. Ai lavori forzati dunque il Presidente su cui gravano tante responsabilità.

1 ° turno contro i favoriti alla vittoria finale (e così sarà) il Grosseto. Nulla possono i rossoblu che comunque non sfigurano. Alla fine il risultato è tondo (3-0) con Gentile A. che cede il passo ad un 1’ dal termine contro un preciso e forte Stellato per 2-1. Tricoli si sacrifica su Ramos …una macchina da gol. Colella perde di misura 0-1 contro un altro mostro sacro, Miguel e il “piccolo” Gentile E. che imbriglia l’espertissimo Petrini, 1-1 il finale.

2° turno contro gli aretusei. Il Bruzia vince  3-1 frutto delle vittorie dei Gentile e di Colella che strappa dopo una partita tiratissima il gol vittoria  3-2 all’ostico Randielli. Tricoli soccombe di misura contro Lo Presti.

3° turno proibitivo contro i Black Rose Roma, una squadra di serie A che riparte dalla D. E’ uno 0-4 forse troppo pesante, ma tant’è. Spicca la prestazione di Colella contro Guidi 0-1, ma quanta sfortuna!

4° turno, uno scontro diretto: il Napoli 2000 . bruzia vittorioso, ancora un 3-1 con Gentile A. che regola prima Serpico e poi Porcelli 3-2 il finale, Gentile E batte l’esperto Sepe 3-1 e Colella su Mancaruso 2-0. Il presidente Tricoli, ancora sconfitto di misura 0-1  da Impallomeni, ma …è gioco di squadra!

5° turno è derby contro i cugini di Reggio; entrambe le squadre puntano alla salvezza e cercano di non farsi male l’una con l’altra. Alla fine è un  2-2 . vittorie dei due Gentile rispettivamente su Cotronei e l’ex Riccobene.

6° turno ancor più delicato, contro Stradivari Cremona. Formazione ben schierata e 1-0 finale per i bruzi grazie alla stupenda vittoria di Gentile A sull’esperto Sella con un gol da antologia. Tricoli, Colella e Gentile E bloccano i rispettivi avversari sul pareggio. Bravo Tricoli su Calò  2-2, e pirotecnico  3-3 di Gentile E.  su Ciraolo.

A metà campionato, fatti i conti, il Bruzia è già matematicamente salvo. I rossoblu sono troppo rilassati e decidono di andare in vacanza …. Tra una fiorentina, trofie e pici e vino … si affronta l’indomani il 7° turno

7° turno. E’ forse quello con il secondo maggior rammarico per come è maturata la sconfitta 2-1 contro il forte Papata Group, vera outsider. Bella vittoria di Gentile A. contro Bonamici, (3-2). Nulla può Tricoli contro il forte Nicchi 1-3 e Colella che cede il passo di misura a Neri (2-3). Non riesce invece il miracolo al piccolo Ernesto di avere ragione di Vergoni, 2-2 il finale.

8° turno. Contro il neonato Monferrato, squadra satellite del Pierce 14. Tanti rimpianti per uno 0-2 bugiardo, (1° tempo 2-1 per il Bruzia) giocato fino all’ultimo minuto quando si era sul 2-2. Il piccolo Zambello P. supera per  3-2 il suo ex Coach dell’Under 12 Gentile A che si vede costretto a recuperare lo 0-3 con gli unici tre mezzi tiri in porta di tutta la gara. …come dire con un tiro e mezzo …tre gol! Alla fine sarà 2-3! Gaia batte Tricoli e Colella non va oltre l’1-1 con Cammarata con quest’ultimo che impatta ad 1’  minuto dal termine. Ancora più amaro il pareggio di Ernesto Gentile che a 3’ dal termine a partita veramente chiusa 3-1, non riesce a gestire palla e subisce due gol di cui l’ultimo a 20” dalla fine.

9° turno. Potrebbe considerarsi anche questo un derby, contro il Foggia. I bruzi non hanno nulla da chiedere, le squadre alle spalle non vanno oltre e con la salvezza in tasca, concedono un punto ai rossoneri 1-1 il finale. Tricoli stratosferico contro Stoto, lo blocca sullo 0-0; un Colella scarico impatta 1-1 con Battaglia con quest’ultimo che raggiunge il pari a 2’ dal termine, mentre il piccolo Ernesto regola per  5-0 la coppia Curato/Sollazzo. Sfortunata la gara di Gentile A. che artefice di 5 pali colpiti soccombe per  0-1 contro Savastio.

10° Turno. E’ festa per il Bruzia, contro il R. Celeste Stabiae è una passeggiata. Alle vespe manca un punto per la matematica promozione. I rossoblu non sfigurano nonostante il 3-0 finale. Tricoli 3-3 contro Esposito G. Gentile A cede di misura all’espertissimo e fortissimo Mifsud 0-1. Stesso dicasi di Colella (1-2) contro il maltese Borg.

11° turno. Bruzia – Buldogs VC  1-3. Il punto per i rossoblu è del piccolo Ernesto (3-1) su Bernardi.

 

Fase Interregionale 2013

Vibo Valentia.
Il Bruzia a punteggio pieno e vola a Chianciano

Il Bruzia inserito nel girone SUD per l’accesso alle fasi finali di Serie D, si presenta all’appuntamento con il team al completo. Avversarie di turno, FOGGIA, ATL.VIBO, TARANTO. Qualche dubbio sullo stato di forma dei giocatori bruzi, considerata la lunga inattività, viene subito cancellato dall’esordio contro i cugini vibonesi. E’ un 4-0 tondo tondo. Pellegrino/Gentile E. si sbarazzano di Prestia  3-0. Colella perentorio 1-0 su Montuori, Gentile A. 3-0 su Baroni/Figus e Tricoli 1-0 su Tonietti.

E’ un 4-0 anche contro Taranto. Littorio ferma al 1° t Tricoli sullo 0-0 il quale per problemi posturali, cede il posto a cap. Gentile che regola e fissa l’incontro sull’1-0. Poker di Pellegrino su Lecce e Colella e Gentile E a valanga (entrambi per  5-0) su Orlando e D’Addario.

Infine lo scontro diretto con Foggia che sancisce il primo posto, a punteggio pieno. Un 2-0 finale frutto delle vittorie di Pellegrino su Curato/Stoto 3-0 e Colella su Battaglia 1-0, mentre sugli altri campi Gentile E. recupera su Sollazzo da 0-2 a 2-2 e con  Gentile A che viene fermato  sullo 0-0 da Savastio in versione saracinesca. Si vola a Chianciano dunque ad affrontare ben 11 compagini. Una serie “D” solo per denominazione… perché gli organici sono di A/B. Obiettivo salvezza.

Open "Città di Vibo Valentia"

16 Settembre  2012
Bella affermazione del Bruzia 3° posto a squadre.
Gentile A. vince il Veteran, Gentile E. l'under 15.
Tricoli esordio Veteran è 4°.

Inizia la stagione per l’ASD Bruzia. Mercato fermo, svincolato Carlo Piscopo e con il duo Prisco in stand-by c'è l'esordio in terra di Calabria. Formazione incompleta: assente Colella. Quartetto formato da Tricoli, Pellegrino e i due Gentile, ha dato battaglia, iniziando male ma finendo in crescendo. Sfiorata la finale, la corsa Bruzia si ferma in semifinale con gli avversari di sempre: il Catania, compagine di serie B che deve lottare e sudare non poco per avere ragione dei calabresi. Ma andiamo per ordine. Con il Barcellona P.G. neopromossa in serie C, è un secco 0-3. E’ un ecatombe; si sbaglia l’approccio alla gara e non ci sono attenuanti. Da segnalare viceversa l’ottima prova di Tricoli che mette il bavaglio al bravo Mandanici. Sugli altri campi perdono tutti di misura, complici alcune decisioni arbitrali.

Il Derby con Reggio C. con 1-1 finale a sorpresa. Gentile A. impatta inspiegabilmente con Cotronei. Tricoli in vantaggio su Smaldone per  2-1 si fa rimontare e cede per  2-3. Pellegrino impatta con Bagnato e l’unico a portare il punto con migliore diff. Reti e il piccolo Ernesto Gentile che sbaraglia l’esperto Riccobene per 4-2. Terza gara ancora un derby … con i cugini e padroni di casa Vibonesi. E’ un 4-0 netto con belle prestazioni di tutti ed in particolare di capitan Gentile che battendo per 1-0 il più forte dei Vibonesi M. Montuori in un autentico capolavoro tattico, porta il punto che vale la semifinale per diff. Reti. (Il 3-0 infatti non sarebbe bastato!) Dunque è semifinale con gli etnei. Pellegrino e   Tricoli soccombono con i forti Panebianco e Longo. Il piccolo Gentile, ribalta il risultato del 1°t da 0-1 a 2-1 contro il fortissimo E. Testa con due gol d’antologia. Sull’altro campo capitan Gentile stava per compiere il miracolo, in vantaggio per  2-1, a 4’ dal termine viene raggiunto dal gol di Russo. Soddisfacente dunque la prima uscita anche in formazione rimaneggiata.

Individuali

Nota positiva anche negli individuali. Esordio nei Veteran del presidente Tricoli che sfodera belle prestazioni, onorando i colori con un meritato  4° posto, frutto di gare giocate con il massimo impegno e le gare perse, solo di misura. Se il buongiorno si vede dal mattino, è sinceramente un altro Tricoli, rispetto allo scorso anno! Il piccolo Ernesto viene proiettato nella ctg. Open, gioca divertendosi, sapendo di non avere alcun obbligo, facendo ulteriore esperienza. Vince a punteggio pieno la ctg U15. Capitan Gentile, dopo un anno letterale di letargo, decide di fare sul serio. Trova un po di concentrazione, quella che è mancata da sempre ed “asfalta” i suoi avversari non con risultati altisonanti, ma distribuendo le forze e capitalizzando al massimo le occasioni create. . Con 6 gare vinte e una pareggiata vince il veteran sul “colonnello” Ielapi (RC) anch’egli in splendida forma. L’anno dunque comincia sotto una buona stella.

Agli individuali il trio fa incetta di trofei.

 

Il Bruzia si tinge di ...azzurro!

Ernesto Gentile ... quattro volte Mondiale
E' sempre un orgoglio quando un giocatore del proprio team viene convocato in Nazionale. Per il quarto anno consecutivo, nonostante la poca attività agonistica nel circuito nazionale, Ernesto Gentile è chiamato agli straordinari sul palcoscenico mondiale. Si vola alla volta di Manchester, il piccolo bruzio, dopo tre campionati mondiali vinti nell'Under 12, è negli Under  15 in una squadra composta agli ordini di Stefano Tagliaferri da Zambello P. Matteo e Andrea Ciccarelli, D. Tagliaferri, C. Panebianco. L'Italia si laurea ancora campione del Mondo vincendo in finale contro la Spagna per  2-1. Ernesto è nuovamente Campione del Mondo. Auguri

 

Tra serie D e nazionale

Campionato Italiano Serie D  2012
Il Bruzia al 7° posto

Stagione tutto sommato da considerare positiva per i colori rossoblu del Bruzia; una stagione all’insegna dell’austerity:  partecipazioni ai tornei federali ridotte al lumicino e sforzi concentrati sul campionato di serie D. Obiettivi raggiunti per metà; dopo l’esaltante cavalcata nella fase Interregionale di “D”, e due ottimi secondi posti al S9 di Reggio C. e all’Open di Vibo V. sconfitti di misura 2-1 dal Catania, formazione di serie B, il Bruzia si tuffa nella fase finale del campionato di D. Dieci le formazioni a contendersi due posti per la “C”.  Qualcosa però va storto. La rosa ben assortita perde punti importanti per strada; non ci sono stati gli acuti che ci si aspettava dai singoli. Pellegrino, ma soprattutto Carlo Piscopo decisamente sotto tono e per certi aspetti deludente se è vero come è vero che troppe sono sei sconfitte a fronte di un pareggio e una vittoria. Ci si attendeva di più da lui, l’esperienza ed il carattere deciso non hanno fatto la differenza –sottolinea mister Gentile- abbiamo puntato su Carlo –continua- giocatore che avrebbe dovuto darci qualche punto, ma purtroppo non è stato così, contestualmente non è da considerare come capro espiatorio. E’ stata una gran bella esperienza e per taluni giocatori che hanno militato anche in serie B (Colella, Gentile A, lo stesso Piscopo) hanno toccato con mano che il livello della serie D è molto alto, nelle quali squadre militano fior fiori di giocatori con esperienze di A e persino di Nazionale. Il Bruzia che ora sarà impegnato in altre tre manifestazioni, L’Open di Napoli, l’Internazionale di Reggio C e l’Open di Taranto, si gode per il momento la fresca convocazione in nazionale per  i mondiali di Manchester in Luglio del suo giocatore più rappresentativo Ernesto Gentile -per il quarto anno consecutivo- protagonista assoluto anche in campionato regalando ai propri compagni i punti di cui necessitava la squadra. Un’ enorme soddisfazione per il piccolo, già tre volte Campione del Mondo U12 e quest’anno convocato per gli U15.

Serie D (fase Interreg.)

Bruzia e Barcellona appaiate al 1° posto approdano alla D.

Trionfa in terra pugliese il Bruzia CT . Centrato uno degli obiettivi più importanti dell’anno : l’accesso alla fase finale di Serie D. Difficile, ardua, l’impresa compiuta dal sestetto formato da capitan Gentile sn, Gentile Jr., Colella, Pellegrino, Piscopo e il presidentissimo Tricoli. Gli stessi avevano già ben figurato in Coppa Italia tra le big di A e B (l’unica squadra di D ad essersi qualificata); la squadra usci a testa alta vendendo cara la pelle e perdendo di misura con compagini tecnicamente superiori, ma solo di misura. 

A Foggia dunque per giocarsi la qualificazione alla fase finale sfiorata lo scorso anno per un solo punto. Ai nastri di partenza oltre al Bruzia, Taranto, Foggia, Reggio C., Siracusa, Vibo, Messina e Barcellona P.G. con la prima e l’ultima date per favorite, ma con i padroni di casa (Foggia) veri outsider. Messina e Siracusa hanno fatto un po da ago della bilancia, qualche risultato a sorpresa che ha destabilizzato gli equilibri, ma soprattutto le certezze. Una fase interregionale che ha visto protagoniste almeno 5 squadre, non ultima l’ACT  Reggio C.

La cronaca

      Esordio con il botto per il Bruzia contro il Taranto, è un poker (4-0) firmato da Tricoli, Colella, Pellegrino e  il neo acquisto Piscopo. Più difficile del previsto la pratica Messina (3-0), non inganni il tondo risultato, si è dovuto sudare per avere ragione dei giallorossi. In difficoltà Piscopo, alla fine del primo tempo è stato sostituito dal piccolo Ernesto che getta la zampata suggellando il risultato contro l’ostico Ielapi G.   medesimo risultato contro i cugini dell’Atletico Vibo (3-0) con Piscopo, Pellegrino e Tricoli sugli scudi.

Improvviso ed inaspettato stop dei bruzi con gli aretusei. Il Siracusa sgambetta i lupi, 1-2 il finale. Una sconfitta che scuote gli animi, che nasce male e finisce peggio, fa crollare le certezze a qualcuno già cullatosi sugli allori. I pali collezionati sui quattro campi non valgono come i gol ed allora è sconfitta. Il presidente chiama a raccolta i suoi ed esige si riprenda quota.  Cauti nello scontro con i cugini di Reggio C quasi decisivo per il prosieguo del campionato. La tensione sale e la paura di subire, ma soprattutto la paura di scivolare ancora, getta nel panico i rossoblu. Alla fine  Bruzi si “accontentano” di un pari. Un 2-2 che ci sta tutto e poteva finire anche peggio! Anche i reggini puntano alla vittoria finale. Il pari ridà fiducia ai bruzi e nello scontro con i diavoletti di Foggia si gioca il tutto per tutto: è il match clou. I rossoneri infatti, approfittando della sconfitta del bruzia prima e del pareggio con Reggio poi, sono saldamente in vetta alla a classifica con due punti di vantaggio. I lupi Bruzi tirano fuori le zanne e alla fine è trionfo. 2-1 il finale con vittoria decisiva del piccolo Ernesto Gentile che liquida l’avversario, sulla carta più titolato, un certo Curato, semifinalista Open alla Coppa Italia. L’altro punto lo regala Pellegrino che liquida la pratica Scarduelli. Sopra di un punto, ora, i bruzi si giocano tutto con il Barcellona P.G. anche loro a quota 13 e coinquilini in classifica. Basterebbe un pari, ma attenzione al Reggio che vincendo contro Messina, in caso di sconfitta dei Bruzi, passerebbe alla fase finale per differenza reti. Rischia anche il Barcellona che in caso di vittoria del Messina su Reggio avrebbe la meglio sui conterranei. Partita al cardiopalma, a conti fatti anche una sconfitta di misura dei lupacchiotti non comprometterebbe l’accesso. Si chiude il primo tempo con il Bruzia in vantaggio per 2-1. A dieci dal termine della gara però è il Barcellona che è in vantaggio, Colella e Tricoli sono sotto contro i rispettivi avversari, Gentile Ernesto vince e capitan Gentile è in parità contro capitan La Torre. Fiammata finale del capitano rossoblu che chiude la gara con un 3-2 finale. Lo scontro con Barcellona finisce 2-2 ed entrambi volano felicemente a braccetto a pari punti che tradotto significa fase finale di Serie D a Chianciano.